Mi piaceva tanto che le ho dedicato il mio primo sito web...
Ed è con grande tristezza che in questi giorni l'ho vista ferita e deturpata proprio da chi dovrebbe averne cura.
La Protezione Civile, in base al programma "Alvei puliti" ha tagliato drasticamente e senza alcuna remora alberi e cespugli che da sempre facevano cornice al torrente che scorre in fondo alla Valle trasformandola in una specie di cantiere autostradale. Il tutto in nome della sicurezza a fronte di eventuali piene.
Ma chiunque viva in zona e conosca questo torrente sa benissimo che le sue "piene" sono ben poca cosa e l'opera di distruzione perpetrata è assolutamente spropositata.
Per maggiori informazioni vi invito a leggere questo articolo ed a guardare questo filmato.
Sembra inoltre che una seconda tranche di "lavori" sia prevista fra un paio di settimane. Che non ci provino proprio: la prima volta ci hanno preso di sorpresa ma questa volta siamo tanti triestini ad essere incazzati...
Aggiornamento 31/03: Sul Piccolo di oggi l'assessore regionale all'ambiente replica alle critiche in maniera arrogante senza ammettere che i lavori sono stati fatti da schifo ma rimarcando che erano necessari per prevenire danni da esondazioni. Fa finta però di non capire che i lavori fatti anni fa dove il torrente passa vicino a delle case erano utili e necessari mentre il disboscamento selvaggio fatto a monte è assolutamente inutile ed ha danneggiato un piccolo angolo di paradiso per chissà quanto tempo.
Aggiornamento 02/04: Grande successo della manifestazione popolare di ieri in Valle ed una bella intervista a Mauro Corona. Speriamo che le firme raccolte ed il clamore suscitato servano a bloccare gli ulteriori lavori previsti
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L'Italia è piena di questi genii,..Per me è una palla: non si modifica così drasticamente il territorio!
RispondiEliminaQuella Protezione di civile non ha proprio niente...Senza entrare a parlare di competenza.
RispondiEliminaSono luoghi bellissimi, deturpati da chissà cosa.
Dove invece sarebbero necessari interventi, non si fa vivo nessuno.
Ciao Giulio,
Lara
potresti chiedere aiuto ai NOTAV :-D
RispondiEliminaè una battuta ovviamente, capisco il tuo disappunto...è quello di cui ti parlavo nell'altro messaggio...le decisioni calate dall'alto...
ciao
acar
non esistono più gli artigiani di una volta, figuriamoci poi i taglialegna.
RispondiEliminaLascia perdere, tra due o tre anni sarà tutto ricoperto, le piante amano l'acqua
Chissà che lobby ci sono sotto... sono d'accordo con quello che dice Fracatz.. tra 3/4 anni tutto sarà ricoperto.. Però intanto il danno creato non è da poco, e per cosa poi, mah.. valli a capire te sti geni di questi dipartimenti..
RispondiEliminache schifo.
RispondiEliminaLe foto sono davvero impressionanti...
RispondiEliminaIl più bel commento l'ho letto oggi in una intervista a Mauro Corona: "Questi politici non li puoi nemmeno mandar a zappare i campi: farebbero danni pure lì!" E purtroppo è vero... Incompetenza allo stato puro!
RispondiEliminaMa la forestale è d'accordo?
RispondiElimina@Alberto: guarda, la Forestale è stata patetica: hanno detto che non hanno potuto controllare i lavori perchè la zona era transennata e sorvegliata dai Carabinieri... Una scusa più assurda non la potevano proprio trovare!
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