Una bella domenica passata prima in Val Rosandra a fare una gitarella fino a Botazzo e poi al Cippo Comici con pranzo finale al Rifugio Premuda.
Poi a prendere un gelato a Muggia guardando le navi che entrano ed escono dal porto.
Montagna e mare che si fondono insieme alla città nei soli 212 km2 che rappresentano la provincia di Trieste. Un microcosmo estremamente variegato e stimolante...
Si capisce che sono innamorato della mia città? ;-)
E si capisce sì!
RispondiEliminaIo qui non c'ho altro che desolata pianura, nebbia, umidità e afa, a seconda delle stagioni.
Padania...
..no ;)
RispondiEliminaaggiungerei che trattasi di posto... decisamente UNICO'!!! :D
RispondiEliminama a Muggia dovevi voltarti verso il caratteristico centro storico, ohibò, mica guardare le navi! :)
RispondiElimina@Fra: hai ragione... La prossima volta posterò delle foto del centro di Muggia. Intanto metto il link a questa che avevo fatto tempo fa al castelletto ;-)
RispondiEliminae fai bene!
RispondiEliminaPer quei pochi giorni che ci sono stato, posso dire che è senza dubbio una città estremamente affascinante.
RispondiEliminaE' si potrebbe approfittare di questa ventata di patriottismo che ha ricompattato gli itajani, per poter dichiarare guerra alla croazia e riprenderci almeno l'istria
RispondiEliminaSi capisce, si capisce. Sembra quasi un'altra Italia lassù.
RispondiEliminaSto cercando un idea per la prossima Pasqua, se continui così potrei tornare a Trieste e nel Carso dopo nove anni d'assenza
RispondiElimina@Eter: no per Pasqua che sono via! Cerca di venire una volta che sono qua che così ci incontriamo ;-)
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