Sono andato a vedere solo un concerto ieri? No, era molto di più... Era un manifesto contro tutte le guerre e contro la nostra società consumistica, un trionfo di tecnologia spettacolare, uno spettacolo che fondeva musica ed effetti visivi, un riportare a nuova gloria un capolavoro come era stato The Wall oltre 30 anni fa.
Nonostante sul palco non ci fosse più la mitica band ma solo uno dei suoi componenti originali, la musica è stata ugualmente eccezionale.
Il concerto ha seguito tutto il tema classico di The Wall con la lenta costruzione del muro che a metà spettacolo chiudeva completamente l'intero palco.
Un muro dove scorrevano immagini potenti e di grande effetto: gli aerei che invece delle bombe scaricano croci, mezzelune, stelle di David, falci e martelli, marchi commerciali, simboli del denaro e del potere, attualizzano quelli che sono i motivi delle odierne guerre che rovinano il nostro mondo. Un boato fra il pubblico poi ha accolto alla domanda "Mother, should I trust the Government?" le scritte apparse su muro "No, fucking" da una parte e "Col cazzo" dall'altra...
Tecnologicamente le proiezioni sul muro sono state incredibili: una qualità mai vista con un effetto quasi tridimensionale.
Nella seconda parte del concerto grande impatto emotivo per il brano "Vera Lynn" anche per la scelta azzeccatissima delle immagini che accompagnavano la canzone.
Quindi il mitico discorso di Pink dittatore simil-nazista con la marcia dei martelli ed infine il processo con la sentenza della distruzione del muro. Muro che in effetti viene fatto crollare fisicamente riportanto alla luce il palco.
Sono state 2 ore di puro godimento soprattutto per chi, come me, è cresciuto a pane e Pink Floyd. Ed il finale un po' amaro di saper di aver visto per l'ultima volta uno spettacolo che già non speravo più di poter vedere dopo lo scioglimento della band e gli anni che passano impietosi anche per questi artisti. Se potete, andatelo a vedere perchè è l'ultimo tassello di una grande storia!
Ancora un po' di foto ad alta risoluzione le trovate sul mio account di Flickr.
Che spettacolo! Spero di trovar i biglietti per luglio
RispondiEliminaMi torna ancora la pelle d'oca a ripensarci....
RispondiEliminagrazie per le belle foto... e ti invidio, of course
RispondiEliminaCome ti dicevo ieri via SMS, in diverse occasioni mi è venuta una pelle d'oca alta due dita.
RispondiEliminaIn occasione di Vera / Bring the boys back home non mi vergogno a dire che le lacrime mi rigavano le guance.
Uno spettacolo strepitoso, con - a parte la componente musicale di tutto rispetto - una carica emotiva non da poco e degli effetti stupendi.
Ho visto le foto e dal vostro posto lo spettacolo penso sia stato al top.
Da quello che hai scritto deve essere stato uno spettacolo grandioso e unico...te lo dico con tanta invidia!!
RispondiEliminaCiao Giulio, Roberta.
Avevo un amico che, negli anni settanta, era un appassionato del Pink.
RispondiEliminaSentendo la loro musica, ho sempre pensato che potessero venire da un altro pianeta.
Deve essere stato veramente molto bello.
Peccato che mi perderò anche questo, perché dev'essere veramente qualcosa di unico!
RispondiEliminaCerto che con tutti quei muri che avranno costruito dagli anni settanta ad oggi si sarebbe potuto risolvere il problema casa per i derelitti. Ma anche no, che se poi si abituano ad avere la casa gratis, diventerebbero senz'altro più prolifici
RispondiEliminahai visto la Storia
RispondiEliminaEcco... questo è qualcosa che andrei proprio a vedere. Il muro che si costruisce e le immagini che scorrono. Da brividi.
RispondiEliminaDalle foto e da quello che hai scritto sembra proprio uno spettacolo straordinario. Chissà se lo potrò vedere. Ciao.
RispondiEliminaEsserci stati è qualcosa di cui vantarsi per sempre.
RispondiEliminaVero, non c'è più la vecchia band ma qui stiamo parlando di pietre miliari della storia della musica davanti alle quali ci si può solo sedere e godere lo spettacolo, consci del fatto che purtroppo, band ed artisti di questo spessore, non nascono ogni due per tre e che quello a cui stai assistendo è comunque un qualcosa di semplicemente unico!!? ;-)
RispondiEliminap.s. m'è scappato il 'dito', ho visto ora le foto si Flickr ed aggiungo i complimenti anche per quelle. Difficile rendere l'idea di uno spettacolo ma ci sei riuscito veramente molto bene, ri-complimenti!! :-)
RispondiEliminacresciuta anch'io a pane e Pink Floyd... ascoltati prima da mio papà e poi da me...
RispondiEliminaho visto il concerto a Barcellona: fantastico ed è vero, è un pezzo di storia...
Grazie a tutti per i commenti. Mi piacerebbe riuscire a trasmettervi meglio la magia di quello spettacolo. Se ce la fate, se trovate il tempo ed i biglietti, andatelo a vedere: altrimenti (anche se non è la stessa cosa) prendetevi il DVD quando uscirà, io lo farò di sicuro!
RispondiEliminaE con gioia scopro che questa non è stata l'ultima volta che ho visto questo spettacolo: il prossimo anno Roger Water replica!!!
RispondiEliminaio me lo vado a vedere ad agosto ! a vienna! o ora o mai piu!
RispondiEliminaIo torno a vederlo il 26 luglio a Padova! Ho già i biglietti :-)
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