Nel caso pensaste che ormai la situazione a Fukushima è sotto controllo (visto che la stampa e la TV non ne parlano), vi sbagliereste di grosso.
Basta dare un'occhiata in rete (qui, qui, qui e qui ad esempio) per rendervi conto che, come avevo già scritto a suo tempo, i tecnici non sanno che pesci pigliare per mettere in sicurezza quei tre maledetti reattori che, ormai fusi, stanno rilasciando senza sosta sostanze tossiche e radioattive nell'ambiente.
E che il melt-down ormai confermato potrebbe anche trasformarsi in melt-through. Questo significherebbe che il materiale radioattivo fuso ha bucato il contenitore in pressione (vessel) e che sta intaccando le fondamenta in cemento del complesso.
Una volta superata quella barriera il core fuso avrà ancora più facilità a penetrare a fondo nel terreno disperdendosi nell'ambiente ed inquinando falde acquifere profonde che potranno portare chissà dove radioattività ed elementi tossici.
A quel punto la diluizione fermerà il processo termico di fusione ma i danni potranno essere enormi, molto maggiori di Chernobyl dove il "sarcofago" in cemento (che in questi anni dovrà venir rattoppato e rinforzato) ha proprio scongiurato il melt-through.
Purtroppo non ne parlano, ma ci penso spesso e ogni tanto cerco notizie in internet: mi chiedo proprio che portata di danno sarebbe con la dispersione del materiale nel terreno e soprattutto nella falda acquifera.
RispondiEliminaSu Chernobyl ho visto un reportage in tv proprio poco tempo fa, pure lì la radioattività è ancora altissima e le 'toppe' messe all'epoca sono vecchie. Un motivo in più per andare a votare.
Buona giornata!
Io ho i brividi a pensare che se non passa l'era delle centrali, il futuro avrà vita breve.
RispondiEliminase c'è abbastanza uranio, potrebbe scendere fino al centro della terra e lì fermarsi per mancanza di forza gravitazionale
RispondiEliminaNe parlano poco o niente. Fai bene a continuare a diffondere notizie come queste ... ovviamente anche dopo il REFERENDUM, vittorioso o meno che sia (ci manca poco).
RispondiElimina@Alligatore: Fukushima ormai ho intenzione di seguirla a lungo perchè è giusto capire che tutto quello che è nucleare non è un problema che si concluda in quattro e quattr'otto.
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