Me ne accorgo ogni volta che passo un po' di giorni lontano dalla "civiltà": leggere i giornali ed ascoltare le notizie alla radio ed alla TV fa male.
Lo so, non si può vivere sulla luna, bisogna tenersi informati e partecipi di quello che succede nel mondo.
Ma perchè le notizie mi provocano quasi sempre l'acidità di stomaco? Sopprusi, politica vomitevole, guerre, disastri vari... (e questo senza calcolare casi personali di incidenti e crimini che tutto sommato si danno per scontato che possano capitare)
Tante volte ci scrivo sopra dei post su queste notizie, forse anche per sfogare il mio senso di frustrazione dal fatto di non poterci fare niente di più, dal fatto di non poter cambiare certe cose che nel mondo proprio non vanno...
Però devo dire che in queste due settimane di vacanza mi sono sentito molto più rilassato cercando di non ascoltare TG o leggere giornali... Peccato che ora devo tornare alla solita routine ed alla solita scarica di pessime notizie.
E voi come reagite? Riuscite a non badarci troppo o siete tipi che vi fate coinvolgere?
in vacanza sono anch'io fuori dal mondo. poi qui a milano inevitabilmente leggo giornali e internet... be' cerco sempre di non farmi coinvolgere 'troppo' ma è sempre più dura.
RispondiEliminaIn primis... bentornato!!?
RispondiEliminaRiguardo alle notizie, complice il fatto che le vacanze me le scorderò quest'anno, da tempo limito alquanto la consultazione dei media anche perchè... letto o sentito uno e sentiti tutti. E poi, diciamolo, soprattutto d'estate c'è di molto meglio da fare non trovi? ;-)
Mi faccio coinvolgere, lo ammetto. Del resto, volenti o nolenti, facciamo parte di questo pazzo mondo e chiamarsi fuori non lo trovo giusto. Trovo corretto acquisire consapevolezza di ciò che ci circonda, tutto qua.
RispondiEliminaPoi, si potrà fare anche poco, ma quel poco è meglio di niente, non trovi?
Io ormai sono diventato insensibile. Non mi arrabbio nemmeno più. E la cosa mi preoccupa.
RispondiEliminaCi sono notizie che sgomentano. Alcune le senti molto più vicine di altre e sono quelle che impensieriscono di più.
RispondiElimina@Paolo: vero...
RispondiElimina@Chit: grazie ;-) Si, per lo meno quando si è in vacanza...
@Angelo: si, ma come passano gli anni mi accorgo che diventa sempre più pesante ed aumenta il senso di frustrazione...
@Sig.Ponza: però, tutto sommato ti invidio ;-)
@Kylie: per me sono troppe quelle che mi impensieriscono :-/
sono a casa con crampi allo stomaco... sarà per questo motivo? a parte gli scherzi, sì, mi faccio coinvolgere... e anche troppo!
RispondiElimina@Perlina: Spegni subito radio e TV :-)
RispondiEliminaBentornato, Giulio.
RispondiEliminaAgli anziani, ma anziani anziani, (miei conoscenti), il medico ha vietato TG e quotidiani: erano depressi e non parlavano d'altro. E' andata abbastanza bene, ora parlano solo della pensione e dei figli e nipoti. Quando potremo isolarci dal mondo e vivere guardando solo al nostro ombelico....
Per ora ascolto, a volte prevale la rabbia, altre la pietà, altre la vergogna, altre la consapevolezza della miseria dell'Uomo, e tutto questo sento che fa parte della vita. Non mi soffermo però sulla cronaca nera, non vado a curiosare sui misfatti, omicidi o rapimenti, tutte quelle cose dove prevalgono la cattiveria nuda e cruda: questi non ce la faccio più a sentirli, mi fanno troppo male, specialmente come ce li propinano oggi in tutti i media.
Saluti alla famiglia.
Tea
@Tea: effettivamente mi accorgo che più il tempo passa e meno si hanno bisogno di cattive notizie...
RispondiEliminaCiao!