giovedì 19 gennaio 2012

Concorsi "amichevoli"

Dopo anni di rete ormai ho imparato la lezione: quando ci sono dei concorsi (tipo blog awards, concorsi fotografici o simili) la prima cosa che controllo prima di decidere eventualmente di partecipare è se il concorso è gestito da una giuria o se si basa sul giudizio degli altri utenti.

Perchè se il concorso si basa (anche in parte) su quanti "mi piace" ricevi da altri utenti allora tanto vale fare una gara a chi ha più "amici", senza mettere di mezzo foto, post, o altre opere. Si risparmia tempo, fatica ed il fastidio di veder premiata al 99% un'opera che non lo meritava assolutamente.
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10 commenti:

  1. Io questi concorsi con i mi piace li prendo più come gioco che concorso vero e proprio...

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  2. mai partecipato a concorsi da quando fin da piccolo mi accorsi che la guida telefonica di un qualsiasi ministero era sempre costituita di gruppi di persone con lo stesso cognome

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  3. Perfettamente d'accordo.

    Ricordo ancora quando mi sono girate le palle quando ho partecipato al concorso fotografico di un noto giornale locale (tanto per non far nomi), dove la giuria era presieduta da dei pinco pallino qualsiasi, che hanno fatto vincere una foto orrida. Inutile dire che, al momento della premiazione, è emerso che il tizio in questione era una "vecchia conoscenza"... >:|

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  4. Niente da obiettare. E' solo tempo buttato

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  5. Sono d'accordo, oh se sono d'accordo.

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  6. ineccepibile considerazione, specialmente se hai imparato la lezione dopo anni di rete e tranvate ;-)

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  7. Caro Giulio, ti do pienamente ragione ma quoto Du. Prendiamoli così, tanto per... consci che qui come nei concorsi e come nella vita non sempre vincono i migliori!?! ;-)

    p.s. grazie comunque dell'appoggio :-)

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