E così l'Italia, dopo aver perso un bel po' di contratti petroliferi con la guerra alla Libia, ora prenderà un altra bella sberla con l'Iran. Per chi non lo sapesse l'Italia è in Europa il primo partner commerciale dell'Iran ed il secondo esportatore. Questo significa che le nostre imprese, e quindi tutta la nostra economia, ne risentirà pesantemente. Inoltre l'Iran è uno dei principali fornitori di petrolio in Europa a condizioni economiche estremamente vantaggiose.
Ed agli USA questo non va (oltre ad altri loro interessi politico/economici). E così saltano di nuovo fuori le fantomatiche "armi di distruzione di massa" come (non) ce le aveva l'Iraq. E noi europei mai in grado di esprimere una NOSTRA politica estera, mai in grado di tutelare anche i NOSTRI interessi economici, ci assoggettiamo ai dictact USA a costo di autocastrarci.
Non meravigliatevi quindi se già quest'estate troverete i carburanti oltre i 2 euro al litro, se le nostre esportazioni peggioreranno e se ci troveremo con una bella guerra dietro l'angolo. Solo che stavolta non sarà una Libia con quattro straccioni ma un paese grande, tecnologicamente avanzato e spalleggiato dalla Russia.
Non potevamo tenerci fuori?
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"Non potevamo tenerci fuori?"
RispondiEliminaSarebbe stato doveroso per una volta tenerci fuori e pensare ai nostri interessi...
Loro mica ci pensano due volte a fare i propri! Vedi agenzie di rating...
Prevedo entro l'estate di adottare definitivamente la bicicletta come unico mezzo di trasporto.
RispondiEliminavenite qui a fare benzina! vi offro la merenda =)
RispondiElimina@Perlina: eh no, conviene più che venite voi qui: 100 ottani in Slovenia a 1.320 ;-) Ma gli aumenti arriveranno ovunque... Anche se in Italia partiamo già da una base altissima.
RispondiEliminaè chiaro quei grandissimi cazzoni sbagliarono 11 anni fa scambiando la n con la q e mo' vogliono riparare l'errore, anche perchè per loro la guerra è un investimento per il loro controllo demografico e fatto con i soldi dei cinesi
RispondiEliminanon entro nel merito (il governo iraniano lo considero uno dei peggiori al mondo e non sarei obiettivo), ma di certo la rinuncia dell'Europa a darsi una politica estera propria e unitaria viene da quando invece di nominare Blair e D'Alema (comunque li si giudichi due veri leader)come presidente e ministro degli esteri europei come sono stati scelti due personaggi di secondo piano, di cui sfido chiunque a ricordare i nomi...
RispondiEliminache pena...
RispondiEliminaNon abbiamo mai avuto una nostra politica estera, così come non ce l'ha l'UE.
RispondiEliminaSono pochissimi infatti i paesi al mondo ca cui è permesso avere una "politica estera": USA, GB, Russia, Cina.
Tutti gli altri devono accodarsi alla sfera di influenza di uno dei sopracitati.
@Presidente: vero... Ma sarebbe ora di tirare fuori le palle! Non siamo uno staterello misero... :-(
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