Se leggete l'articolo, si tratta di elementi pericolosi in quanto, scoperti durante il furto, hanno pure aggredito la vittima in maniera feroce a colpi di cacciavite.
Trovo abberrante che ci siano in Italia leggi e GIP che rimettano in libertà simili malviventi proteggendo di fatto chi delinque e lasciando completamente indifesi i cittadini onesti.
Già le FdO hanno enormi difficoltà per questioni di organico, di norme e di finanziamenti a controllare il territorio ed a catturare i delinquenti. Se poi il tutto viene vanificato dal primo GIP che passa allora siamo proprio allo sbando.
Anche perchè vanificare costantemente qualsiasi opera di tutela del cittadino onesto, porta solo all'esasperazione di quest'ultimo. Che inevitabilmente o si rassegna o cede alla tentazione della "giustizia-fai-da-te" con risultati che ben sappiamo.
Ma di chi è la responsabilità? Della folla inferocita dai sopprusi o da chi non ha saputo dimostrare che esiste una giustizia che tutela gli onesti e punisce i colpevoli?
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Prima di tutto è colpa della folla inferocita che si lascia andare alla logica barbare dell'occhio per occhio, commettendo a sua volta un reato grave e mettendosi sullo stesso piano dei delinquenti. In secondo luogo di chi non ha saputo dimostrare quello che dici tu, ma quello viene dopo.
RispondiEliminaLa penso anche io come sopra. Per fortuna penso anche che siamo la maggior parte a pensarla così e a non lasciarci coinvolgere dalla giustizia-fai-da-te. Ma i vari film, libri, giochi non vi sembra che siano un buon indottrinamento per certe menti fragili? Ricordo il primo che vidi molti anni fa: "Il laureato", da allora troppi ce ne sono stati e ce ne saranno. E' anche vero però che spesso siamo non protetti dalle autorità.
RispondiEliminaErrata corrige: il film è "Cane di paglia" non "Il Laureato", sempre con Dustin Hoffman
RispondiEliminala colpa dello sfascio nazionale è da attribuirsi a noi tutti, che abbiamo demandato ad altri l'organizzazione della nostra vita, frrcandocene di scendere in campo e vigilare.
RispondiEliminaChiaramente le forze peggiori hanno potuto prendere il sopravvento e in 30 anni distruggere tutto: famiglia, scuola, giustizia, etc.
D'altronde chi conta, circola liberamente con la scorta od in elicottero e da bravo caporione tajano che cazzo vuoi che gliene fotta
Ma perchè invece che dare fuoco al campo nomadi (dove no si sa chi ci può andare di mezzo e non voglio pensare esistano così tanti coglioni che pensano che i rom sono TUTTI colpevoli) non si comincia a dare fuoco alle case di certi Gip?? :-/
RispondiElimina@Chit: questo è un buon punto di vista!
RispondiEliminaPurtroppo il magistrato è spesso innocente, nel senso che è costretto ad applicare le leggi esistenti.
RispondiEliminaSecondo me il vero colpevole è il legislatore, vale a dire il Parlamento.
@Diemme: vero che le leggi sono fatte "ad minchiam" ma anche il GIP ha parecchia discrezionalità su come applicarle. E ti dirò che quello in questione (che appare nell'articolo del Piccolo) è uno di quelli che è capace di mettere in carcere un bambino per aver rubato una mela ma rilascia gente indubbiamente pericolosa...
RispondiEliminaLa penso come il Signor Ponza.
RispondiEliminaFermo restando che pure la discrezionalità ha un limite, e che spesso le notizie riportate dai giornali non sono particolarmente esatte, nel caso in cui il giudice si comporta come tu dici, non è una questione di discrezionalità, probabilmente è venduto.
RispondiEliminaseconda
RispondiEliminachi dà fuoco a un campo nomadi lo fa perché è razzista, non perché è preoccupato dalla sicurezza, che tra l'altro sennò (almeno dalle mie parti) il popolo assetato di sangue dovrebbe prendersela con altre etnìe..
RispondiEliminaDetto questo, e lo dico da tecnico, il problema della giustizia lasca in Italia deriva sostanzialmente dal fatto che abbiamo l'unica destra al mondo che invece di essere (io direi: almeno questo!) a favore di legge e ordine, ha da sempre adottato la politica opposta, con leggi una peggio dell'altra, che restano anche ora che Berlusconi non c'è più...