In Italia no. In Italia i distributori in genere hanno almeno 2 addetti: uno alla cassa ed uno alle pompe. Che poi almeno una delle pompe dovrebbe essere self-service ma spesso "casualmente" non funziona. Quindi sei costretto ad usufruire del "servizio". Servizio che consiste in un tizio scazzatissimo che in genere neppure ti riempe bene il serbatoio (ed in moto fermarsi 2 litri prima del pieno significa accorciare di parecchio la già scarsa autonomia).
Gli orari poi sono quasi da sportello bancario con una pausa pranzo di TRE ore e (scarsi) turni di apertura nei week-end. Quando sono chiusi, quasi tutti i distributori sono forniti di colonnina per il pagamento self-service. Colonnina che però spesso non funziona o ti mangia i soldi. Quindi al di fuori dell'orario di apertura far benzina è un'operazione dall'esito molto incerto.
Insomma, non solo abbiamo la benzina più cara d'Europa ma pure il servizio peggiore.
P.S.: per dovere di cronaca devo ammettere che un sistema ugualmente schifoso l'ho trovato pure in Francia. Va beh, saranno nostri cugini per qualcosa, no? :-P
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siamo sempre stati sovraaffollati, nel senso di troppi su un territorio impervio e quando ce ne accorgemmo, limitandoci nella procreazione, subito fummo invasi da derelitti d'oltreconfine . Tieni conto quindi che il benzinaro, il cameriere, il garzone del negozio, pur occupando i più bassi gradini nella nostra società, continuano ad avere una famiglia da mantenere
RispondiEliminagli italiani sono abituati ad essere serviti ed è giusto che questo servizio gle lo facciano pagare. Io sull'autostrada mi attrezzo per tempo e aspetto di fermarmi al self service sicuro di risparmiare e lo stesso faccio in città. Non lamentiamoci sempre chi è causa del suo mal pianga pioi se stesso!
RispondiEliminaAggiungo che molto spesso nelle ore di chiusura il self accetta solo contanti, mentre il bancomat, stranamente è sempre fuori servizio!
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