Ho sempre avuto la passione per gli alberi solitari: enormi querce in mezzo ad un prato o pini abbarbicati ad un pendio roccioso o piccoli alberi stentati e tormentati su alture spazzate dal vento...
Mi piace la forza che esprimono. La tenacia di resistere agli elementi ostili.
Mi piacciono nudi d'inverno che sembrano morti ma in realtà custodiscono al loro interno una straordinaria voglia di vivere che permette loro ad ogni primavera di riempirsi di foglie e di fiori...
Eccoli qui su Flickr tutti i miei alberi solitari. Ed ogni tanto se ne aggiunge qualcuno nuovo...
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Sono bellissimi.
RispondiEliminaSono anche molto utili, specie quando stai facendo una gara di orienteering tuo malgrado ed essi appaiono magicamente davanti ai tuoi occhi, dando improvvisamente senso ai cerchietti verdi in carta.
Non avevo mai pensato a questa loro utilità... ;-)
Eliminaio sto ancora alla ricerca dell'albero sotto il quale darò disposizione che vengano sparse le mie ceneri
RispondiEliminaMi hai ricordato la bellissima canzone di Guccini:
EliminaQuando il mio ultimo giorno verrà dopo il mio ultimo sguardo sul mondo,
non voglio pietra su questo mio corpo, perchè pesante mi sembrerà.
Cercate un albero giovane e forte, quello sarà il posto mio;
voglio tornare anche dopo la morte sotto quel cielo che chiaman di Dio.
...azz...in sintonia ..ciao
RispondiEliminaHo visto... :-)
Eliminala terza è stupenda... la natura è stupenda
RispondiEliminaciao
Grazie :-) Si, la natura sa essere davvero splendida...
EliminaQuell'idea di bella solitudine che mi piace e che non per forza deve sembrare un ossimoro.
RispondiEliminanon soli, ma scelti...
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