Raccolta tappi di plastica

Grazie alla memoria di Google Reader riesco ancora a vedere i miei vecchi post sul defunto Splinder. Oggi volevo riproporvi questo post di 3 anni fa che trovo ancora attuale:

Come da molte parti capita, anche nel nostro ufficio si raccolgono i tappi di plastica delle bottiglie per scopi benefici.

Oggi, spinto dalla curiosità, ho fatto qualche ricerca in rete ed ho scoperto che:

1) Si raccolgono solo i tappi e non le bottiglie per 2 motivi:

• a) i tappi non sono considerati rifiuto urbano (al contrario delle bottiglie) e quindi non c'è l'obbligo che la raccolta sia effettuata da società apposite che hanno la concessione esclusiva ma può essere effettuata anche da privati o associazioni 

• b) tappi e bottiglie non possono venir riciclati insieme in quanto i tappi sono in Polietilene (PE) mentre le bottiglie in Polietilene Tereflatato (PET)
  

2) Servono circa 350/400.000 tappi per fare una tonnellata di plastica

3) Una tonnellata di plastica vale circa 180 Euro (fonte: Le Bouchons d'Amour)

4) Raccolta, stoccaggio e trasporto devono venir fatti su base volontaria e gratuita altrimenti il tutto diventa anti-economico

5) L'idea della raccolta è nata nel 1993 come leggenda metropolitana trasformandosi poi in realtà.

Uno potrebbe chiedersi se non sarebbe molto più pratico ed efficace raccogliere delle offerte piuttosto che organizzare qualcosa di così complesso e poco remunerativo come la raccolta dei tappi.La risposta è che in questo modo si sensibilizzano molte persone all'idea dell'importanza del riciclo (in generale) ed inoltre queste persone sono così maggiormente portate a riflettere sul volontariato e sui problemi dei disabili o dei paesi sottosviluppati.

E voi i tappi di plastica li raccogliete o li buttate?

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