Oltre a trovare facilmente tutti i miei siti nei primi posti della ricerca, scopro che:
- Appaio anche senza essermi registrato su siti come @5thvillage e Bloglovin'...
- Ho una certa Webutation...
- La mia Home Page ha un certo valore...
- Del mio vecchio blog su Splinder (che ha chiuso tempo fa) è rimasto qualche fantasma...
- Ho delle foto su Panoramio che nemmeno ricordavo più di aver messe...
- Le foto che posto su Twitter possono venir trovate e raggruppate...
- Dei siti hanno utilizzato delle mie foto (ad esempio qui, qui, qui e qui) citando correttamente la fonte...
- Dei siti analizzano in maniere davvero strane la mia Home Page...
Inoltre mi sono reso conto come la rete ricordi e moltiplichi tutto quello che negli anni ho postato e che magari poi avevo anche scordato. Bit di me che gireranno per chissà quanto tempo nei circuiti di computer e server sparsi per il globo... :-)
E voi, avete mai provato a cercarvi?
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Si, provo periodicamente e trovo sorprese simili alle tue. Le nostre tracce rimarranno nel tempo, che lo vogliamo o no
RispondiEliminail mio nick è decisamente troppo comune per trovarmi, anche se ogni tanto cerco il nome reale per cercare eventuali citazioni in pubblicazioni scientifiche ;)
RispondiEliminaNon so, ci debbo provare..
RispondiEliminaGuarda guarda quante si scoprono. Poi guardo anch'io. Ciao.
RispondiEliminalasciamo indelebili tracce nel marasma del web.Io ho provato ma, ti confesso, ci sono tante cose che a stento capisco.
RispondiEliminaDiciamo che se cerco il mio nome e cognome vengono delle foto che vorrei fossero cancellate per sempre dalla faccia della Terra. :D Se invece cerco Signor Ponza devo dire che anche io ho scoperto cose positive e tracce del blog o di me che avevo rimosso dalla memoria
RispondiEliminaEcco spiegato perché faccio di tutto affinché in rete non si associ mai e poi mai il mio nickname ai miei (peraltro rarissimi) nome e cognome.
RispondiEliminaNon voglio che un potenziale datore di lavoro mi googli e mi scarti a priori perché non è d'accordo con me o non gli piace l'arancione o ha un trauma infantile con le balene... anche se non so se sarei disposta a lavorare per uno che non capisce Larrycette...
Spero non siano le "ultime parole famose".
Devo dire che io non mi preoccupo che quello che pubblico non venga associato a me ma piuttosto di non pubblicare mai nulla che possa in qualche modo danneggiarmi. O, perlomeno, nulla che abbia difficoltà a giustificare :-)
EliminaComprendo e condivido la logica, ma nei pochi colloqui che ho fatto ho più frequentemente trovato intervistatori che mi hanno dato l'impressione che non avrebbero apprezzato Larrycette, piuttosto che persone che mi avrebbero chiesto l'autografo... forse sono io che ho un problema di autostima.
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