Mentre i normali banner sono, tutto sommato, poco invasivi, molto più fastidiosa risulta la pubblicità tramite videospot che sempre più sta prendendo piede.
Già ora su YouTube spesso bisogna guardare uno spot (o almeno una parte) prima di accedere al video. Stessa cosa sui giornali on-line che stanno aumentando i servizi video proprio perchè impongono di guardare la pubblicità prima di quello che interessa. Ed in questo caso la cosa è ancora più fastidiosa perchè, mentre il volume del video può essere regolato, quello dello spot che lo precede è impostato al massimo.
E nei prossimi giorni i videospot arriveranno anche su Facebook...
Voglio ben sperare che la rete fornirà adeguati strumenti (tipo FlashBlock o similari) per bloccare questa piaga.
Intanto sugli smartphones il consiglio è di andare sulle impostazioni - Facebook ed attivare riproduci automaticamente solo su WIFI per evitare sprechi inutili di banda.
Ah, io se possibile, evito da tempo di comprare quello che viene pubblicizzato in maniera eccessivamente invasiva.
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è da quando i webmaster hanno riempito le pagine con video di ogni tipo facendoli magari partire in contemporanea che i browsers hanno accolto le nostre rimostranze di poveri utenti e tutti, persino opera hanno inserito il click_to_play
RispondiEliminaAnzi, a ben ripensarci, visto che da domani allora dura più a lungo (il giorno), ma che tutto ciò comunque è passeggero come noi tutti d’altronde, lasciami salutarti con la mia solita banalità di fine anno a conferma che sì, anche noi, ci siamo ancora
RispondiEliminaed allora àbbiti i miei più cari auguri di pace e serenità e che il nuovo anno possa realizzare la maggior parte dei tuoi desideri
pace e bene
Anche a te tanti auguri di buone feste: che possano trascorrere nel migliore dei modi :-)
EliminaE comunque da dove li fanno uscire i soldi per produrre utili?
RispondiEliminaBuone feste Giulio.
io manco guardo i servizi video dei giornali.
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