Ieri in Austria notavo che di domenica e durante le feste tutti i negozi, compresi i centri commerciali, sono chiusi. Da noi ormai stiamo andando di gran carriera verso l'apertura dei negozi 24 su 24 e 7 giorni su 7.
Al primo momento questo può sembrare comodo ma davvero lo è? E, soprattutto, non è un tantino antieconomico?
Cominciamo dal punto di vista economico: se una persona nell'arco dell'anno spende X non è che trovando i negozi aperti anche i giorni festivi spenderà X+Y, spenderà sempre X. In compenso per un negoziante quanto costa in termini di personale, di energia elettrica, di condizionamento e di pulizie tenere aperto ore e giorni in più il suo negozio a fronte dello stesso incasso?
Poi c'è il lato umano: per tenere aperti di più i negozi ai dipendenti vengono chiesti orari sempre più lunghi ma quasi mai all'aumento dell'orario di lavoro corrisponde un aumento della paga (proprio perchè il negoziante NON guadagna di più). Quindi la qualità della vita per queste persone peggiora.
Allora non è più sensato guardare a come fanno gli austriaci e la domenica tornare a chiudere tutti i negozi e andare a godersi la giornata di festa come è sempre stato fatto invece di lavorare inutilmente di più per guadagnare pure di meno?
ma allora con questi ragionamenti si potrebbero aprire un giorno sì ed uno no, tanto abbiamo i frigoriferi e poi a poco a poco restringere gli orari, solo la mattina o solo la sera, abbattendo ulteriormente posi di lavoro
RispondiEliminaNon occorre andare all'estremo opposto: basterebbe fare come si è sempre fatto fino a pochi anni fa e come si continua a fare in paesi come Austria, Svizzera, Slovenia (tanto per citare quelli che sono qui vicino e che ho occasione di visitare spesso)
EliminaNon posso che condividere preoccupato il tuo ragionamento... :-/
EliminaOltretutto anche in Italia si chiudeva la domenica e le 'feste comandate', che mi sembra una cosa saggia..
RispondiEliminabhè, con me funziona: dal lunedì al venerdì sto in ufficio tutto il giorno (raramente esco prima delle 19.30), quindi per riempire il frigo vado solo in supermercati che chiudono dopo le 20.30 mentre ora, in periodo di "regali", se i negozi stanno aperti la domenica, vado di domenica, altrimenti... c'è amazon!
RispondiEliminase non fossimo in tanti, ad agire così, i negozi non sarebbero costretti a stare aperti anche nei festivi (se non ricordo male in Austria uffici ed università alle 17-17.30 chiudono i battenti e ti sbattono fuori, quindi puoi pure pensare di fare spese in momenti "normali"...)
Il problema infatti in Italia è generalizzato: gli orari di lavoro si dilatano per tutti quindi in settimana la gente ha sempre meno tempo per andare a fare spese. Però questo dilatarsi degli orari di lavoro non ha senso: com'è possibile che in Austria (sempre per prendere un paese come esempio) riescono a fare tutto nei normali orari di lavoro mentre noi abbiamo bisogno di fermarci fino ad ore assurde? Ed alla fine riusciamo pure ad essere meno competitivi... :-(
Eliminasu questo sono assolutamente d'accordo
Eliminasecondo me hai ragione (ma devo ammettere che sfrutto abbastanza il supermercato sotto casa mia aperto fino alle 21 della domenica)...
RispondiEliminaE' ovvio che se una cosa è disponibile a volte ne approfitti... Però una volta si viveva benissimo (anzi meglio) anche senza i negozi aperti la domenica
EliminaHo sentito qualche mattina fa al microfono aperto di Radiopopolare la questione. Sono sintetico: stanno dando brutte abitudini agli italiani senza nemmeno poi avere un corrispettivo nell'aumento delle vendite. E sconvolgono la vita alle famiglie dei dipendenti, come hai detto anche tu. Bisognerebbe, eh eh, che i preti dai pulpiti ricominciassero a predicare che lavorare di domenica è peccato. Seriamente, è sempre più un Far West senza sceriffi di buon senso.
RispondiEliminaquì da noi è facolta del negoziante rimanere aperto, non è un obbligo, appunto per i costi, le commesse hanno spuntato un 30% in più di stipendio per il festivo prestato e di questi tempi mi dicono che aiuti molto... i negozi, almeno quelli dei vestiti sono abbastanza pieni, poi se tutti quelli che entrano comprano è un altro discorso
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