mercoledì 11 giugno 2014

My True Facts #6: "Mi dispiace, era l'ultimo..."

Quando entrate in un negozio e vi serve l'ultima cosa esposta, che sia l'ultimo pezzo di strudel che vi piace tanto oppure l'ultima bottiglia di quell'ottima birra oppure l'ultimo cellulare del modello che volevate, le probabilità che la persona davanti a voi in fila prenda proprio quella cosa sono direttamente proporzionali a quanto ci rimarrete male per la fregatura subita.
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Copyright Alessia ;-)

14 commenti:

  1. Ahahhha, non mi è mai successo ma posso intuire che debba essere piuttosto frustrante.
    Ciao, Giulio!

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  2. A me è toccato con una particolare pagnotta. La stavo "fregando" alla signora dopo di me e ho capito che ci teneva tanto, così abbiamo fatto a metà.

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    1. Sei stata molto gentile. Sono rare le persone però che si comportano così...

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  3. Non mi è mai capitato, forse anche perché non ho mai bramato niente.

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    1. A me è capitato più di una volta soprattutto nelle botteghe tipo macelleria o fornaio. Non si tratta di bramare, semplicemente quando entri e vedi una cosa esposta che ti piace, farsela soffiare sotto il naso da quello davanti a me fa girare un po' le scatole :-)

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  4. In quest'epoca di globalizzazione è sempre più difficile che capiti anche perchè le stesse cose si trovano in vari negozi. Invece nelle botteghe rionali o in qualche negozietto di nicchia o di artigianato dove non si parla più di grande distribuzione, può capitare eccome

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  5. Beh per il cellulare vale effettivamente solo la rottura di cercarlo in un altro negozio, per lo strudel (era un esempio) non tutte le pasticcerie lo fanno ugualmente buono e non è detto che quando finiscono un dolce ne infornano subito un altro... Ci sono comunque parecchie tipologie di merce che, pur non essendo pezzi unici, comunque li trovi magari in un solo negozio della città. Soprattutto se non abiti in una metropoli

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  6. Sembra una di quelle leggi di Murphy... e proprio come quelle è tremendamente vera... :)

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  7. la solita sindrome depressiva dovuta alla frustazione da shopping compulsivo non appagato delle società consumistiche occidentali.
    Un po' come quando l'amministratore di condominio non paga le bollette dei suoi amministrati e poi dopo 3 o 4 anni perchè tanto può durare il ladrocinio qui da nojos, grazie anche a tutte le leggi che tutelano i ladri ed i furfanti tipo la privacy che impedisce di accedere alle bollette dell'eni, dell'enel, dell'acqua etc. per controllare se sono state pagate e poi sparisce lasciando i suoi fedeli nell'angoscia e nel casino degli avvocati

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  8. Uh, chiediti "posso farne a meno?" e non ti sentirai frustrato.
    che c'entra? eh, c'entra c'entra

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    1. Ma certo che non sono cose da farci sopra una malattia però il momentaneo giramento di scatole ci sta anche se è una cosa di cui puoi farne a meno (definizione che vale per il 99% delle cose)

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  9. fammi pensare fammi pensare...
    si mi è successo purtroppo
    e viene un nervoso allucinante

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  10. Mi è successo ..ci si rimane male e parte subito un "cheppalle"

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