lunedì 19 gennaio 2015

Spazzatura e disagi a Trieste

Già in ottobre mi ero lamentato di come Trieste stava affrontando (male) la raccolta differenziata.

Ora sono passati un po' di mesi e quello che lamentavo è diventata una certezza: il Comune, con la scusa della differenziata e per risparmiare sulla raccolta, ha ridotto drasticamente le zone di passaggio dei camion della spazzatura. 

E così, a fronte di zone ben servite e con numerose isole ecologiche, ci sono altre in cui i cittadini, pur pagando tasse per i rifiuti sempre più alte, sono costretti a percorrere giornalmente con i sacchetti già differenziati, dai 150 ai 400 metri per raggiungere i cassonetti più vicini, cassonetti che spesso si rivelano magari già completamente colmi.


Questa è la pianta della zona Viale-Giardino Tommasini e si vede subito che ci sono due aree che da ottobre non hanno più cassonetti: la zona del Viale e la zona di Via Marconi. Sono entrambe zone ad altissima densità abitativa e molti abitanti sono, come in tutta la città, anziani. Dover portare sacchi di spazzatura ogni giorno fino a dei cassonetti lontani, magari nemmeno sul proprio percorso, può essere molto disagevole. Certo, chi abita in Via Giulia sicuramente non ha di che lamentarsi ma provate a pensare di abitare a metà di Via Marconi e chiedetevi se non sareste un po' incazzati...

Mi piacerebbe che il nostro Sindaco considerasse questi disagi e magari prendesse esempio da altre città dove viene attuata con successo la raccolta porta a porta. Perchè se è giusto pretendere dai cittadini una maggior coscienza ecologica, è anche giusto che i cittadini vengano aiutati e non ostacolati in quest'opera.

P.S.: nella zona rossa del Viale, dove c'è pure il principale teatro della regione, non ci sono neppure i cestini della carta straccia.
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8 commenti:

  1. Non so se è il concetto che i cittadini sono servi oppure se è semplicemente incapacità di chi gestisce la raccolta rifiuti di farlo usando il cervello e non il chiulo.
    Probabilmente, tutt'e e due.

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  2. siete un pò indietro nella raccolta differenziata, quì da me si separano dalle bottigli di pomodoro vuote, il tappo di alluminio dal vetro per intenderci e se sgarri ti arrivano delle multe (al condominio) da far aumentare la spesa condominiale...

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  3. Fatta così è una cosa intelligente in cui il cittadino beneficia di un effettivo servizio

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  4. Nel comune di Rimini (solo in certe zone ) è operativo un sistema di raccolta domiciliare per Carta/Cartone, Imballaggi Leggeri, Indifferenziato, Vetro e Organico.

    Per facilitare la corretta separazione dei rifiuti già in casa, vengono consegnati ai cittadini diversi contenitori e sacchi per rifiuti che, una volta riempiti con i materiali differenziati, andranno collocati al di fuori dell’abitazione agli orari prestabiliti per la raccolta.

    La frequenza del ritiro è variabile sulla base della tipologia di rifiuto.

    PS Sono stato varie volte a Trieste , è una città bellissima !!!

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  5. vedo che anche tu rifiuti le comunicazioni che piovono dall'alto ed usando un po' di cervello sei giunto alle mie stesse conclusioni, che forse ti avevo già comunicato nel primo post.
    Nella mia strada, (media periferia) i cassonetti sono scesi di un buon 40% e essendoci un bar, due rosticcerie ed una trattoria, i rifiuti sono abbastanza aleatori, nel senso che possono persino triplicare in base all'afflusso nei locali e poi essendo strada di molto transito c'è gente che si ferma con le auto e scarica col risultato di montagne di sacchetti addosso ai vari cassonetti differenziati.
    Una cosa mai vista e difficile da accettare

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  6. Anche qui all'Aquila (profondo sud per un triestino) ci soon i bidoni condominiali della differenziata che viene raccolta come da calendario tutti i giorni tranne domenica e lunedì C'è anche un giorno per la raccolta pannoloni, credo il sabato. L'umido viene raccolto due volte alla settimana in inverno, tre volte d'estate. devo dire che funziona ma qualcuno in periferia si lamenta perchè (pare) che ogni tanto 'sta raccolta salti un giorno.

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  7. Confermo quanto detto da Lorenzo, a Milano e hinterland ogni condominio raccoglia la propria, non capisco perchè a Treviso non si possa fare la stessa cosa.

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  8. vedo che i problemi alla fine sono gli stessi in molte città... da noi poi dietro ai rifiuti ci sono anche state indagini della magistratura

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